La notte degli inganni | Assassinio sull’Orient Express di Sidney Lumet
Ci sono film che è un piacere rivedere ogni volta che se ne presenti l’occasione, perché sono dei veri capolavori. Uno di tali pellicole è Assassinio sull’Orient Express di Sidney Lumet . Tratto dall'omonimo romanzo di Agatha Christie (pubblicato prima a puntate nel 1933 e, poi, in volume l’anno seguente), il film di Lumet (uscito nel 1974) si apre con un antefatto ambientato nel 1930 e ispirato alla Christie da un fatto realmente accaduto: il rapimento e l’assassinio del piccolo figlio dell’aviatore Charles Lindbergh (nel romanzo e nel film chiamato Armstrong e padre di una bimba). L’antefatto è mostrato al pubblico parte in bianco e nero e parte con colori seppiati e ha i ritmi di un reportage giornalistico. Terminato l’antefatto, l’azione si sposta nel 1935 e la fotografia prende i colori “naturali”. Il racconto dell’omicidio si snoda con ritmi che sembrano calmi e composti (molto “British”): in realtà, la regia di Lumet “gioca” sui contrasti, percepiti dal