Magia vs Tecnologia

L’Erede della Luce di Luca Rossi è il seguito di I rami del Tempo.
In esso il lettore ritrova molti dei protagonisti già conosciuti nel precedente romanzo a cui se ne aggiungono di nuovi.
A differenza del primo romanzo che era fatto di capitoletti, L’Erede della Luce procede per lunghi capitoli ognuno dei quali (tranne uno e l’Epilogo) porta il nome di una delle donne protagoniste della storia.
La piacevolezza della lettura resta intatta anche in questo nuovo romanzo ed è data dalla scrittura fluida di Rossi che si conferma essere esperto narratore.


Ne L’Erede della Luce le donne sembrano avere un ruolo determinante nello svolgersi dell’azione ed essa è vista e raccontata dal loro punto di vista.
Donne che tentano di rimediare ai danni causati dagli uomini. Donne che usano il loro accresciuto potere quasi sempre a fin di bene. Donne che si amano tra loro.
Tutte le protagoniste del romanzo, infatti, sono lesbiche. Ognuna di loro ha una propria affettività e sessualità e tutte le sfumature sono descritte dall’autore con garbo e realismo.
Nessuna di loro è fatto oggetto di biasimo e le scene di sesso che le vedono protagoniste spesso sono gradevolmente erotiche.

La sessualità maschile, invece, è sempre dipinta come animalesca: sia quella eterosessuale, sia quella omosessuale.
Più in generale, i maschi, nel romanzo, sono portatori di bestialità, animosità, rancore, arrivismo e sete di potere o glaciale disinteresse verso il prossimo.

Un contrasto, quello tra uomo e donna che emerge lungo tutto il romanzo e che, in qualche modo, si riverbera anche in un altro contrasto che viene descritto nella storia: quello tra Magia e Tecnologia.
La Magia, infatti, a un certo punto della storia, sembra incarnarsi solo in figure femminili (restandone privi i maschi) e la Tecnologia (già comparsa nel primo romanzo, ma ora coprotagonista assieme alla Magia) sembra, invece, dominio degli uomini.
E se la Magia ha qualcosa di profondamente umano, la Tecnologia è disumana: asettica e, tutto sommato, paurosa, proprio perché priva di sentimenti.
L’Erede della Luce, dalla seconda metà del romanzo in poi, è la storia della lotta tra la Magia e la Tecnologia. 
E se chi detiene la Magia (le donne) fa di tutto per non uccidere i propri nemici, chi, invece, governa sul mondo tecnologico (gli uomini) sembra proprio non avere remore a eliminare fisicamente quanti possono rappresentare un pericolo. Vero o presunto.

Una sfida, quella tra Magia e Tecnologia che sembra destinata a prolungarsi anche nel terzo romanzo della saga.

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