Numeri importanti per il Premio Energia per la Vita
Si è svolta in mattinata, presso Villa Burba a Rho, alla presenza delle autorità cittadine, la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio letterario internazionale Energia per la Vita organizzato dal Lions Club di Rho.
La manifestazione ha alternato momenti musicali a momenti poetici-letterari ed è risultata, nel complesso, assai piacevole.
A fare gli onori di casa la presidente del premio Rita Iacomino e il presidente del Lions Club Alfredo Di Cerbo.
Alessandro Quasimodo, presidente onorario del premio, ha letto le poesie dei primi classificati.
Durante la premiazione, poi, hanno preso la parola anche i giurati, tra cui i poeti Hafez Haidar e Rodolfo Vettorello, il quale ha ricordato come i club Lions italiani si stiano attivamente spendendo per la realizzazione di diversi eventi culturali. Vettorello ha, infine, annunciato che il Premio Internazionale Thesaurus da lui presieduto, l’anno prossimo tornerà a far tappa a Matera, città che, nel 2019, sarà Capitale europea della Cultura.
Tornando al premio Energia per la Vita, va sottolineato che, per essere alla sua prima edizione, esso ha raggiunto numeri di tutto rispetto, avendo coinvolto oltre 600 partecipanti che hanno inviato più di 1200 elaborati.
Doveroso concludere nominando qualcuno dei premiati: Umberto Vicaretti ha vinto il primo premio della sezione "poesia inedita"; Fiorella Borin si è classificata prima nella sezione "narrativa inedita"; e Carla Mussi ha vinto la sezione "poesia edita".
Va detto come i temi delle opere presentate (non solo dai vincitori) siano stati importanti e di attualità: gli elaborati, infatti, hanno parlato di pace, femminicidio ed emigrazione.
Al termine della mattinata, Alessandro Quasimodo ha recitato Lettera alla madre di Salvatore Quasimodo e il pubblico si è alzato in piedi ad applaudire.
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