Asfalto di Valerio Mello
Arriva in libreria la terza raccolta poetica di Valerio Mello : Asfalto , prefazione di Alessandro Quasimodo, edita da La Vita Felice. Asfalto raccoglie poesie nelle quali la città di adozione del Poeta siciliano, Milano, in un certo qual modo si sostituisce al corpo stesso del Poeta. Come se Mello si “sciogliesse” in Milano, ne diventasse parte; si confondesse con l’asfalto cittadino. L’assenza del corpo del Poeta si percepisce ed è quasi dichiarata in versi assai significativi per quanto si va dicendo: «Pare certo il corpo | ma senza prove». Si ha la sensazione che Mello elimini le tracce della propria corporeità e si mischi con la città che cresce, si modifica e… si fa corpo. E tra i profili dei grattacieli di Milano, tra gli specchi e le travi di Piazza Gae Aulenti e i cavi del tram che, nel verso, diventano «tendini», emerge, sarebbe meglio dire stilla, gocciola, l’inquietudine del Poeta. Ecco, allora, presentarsi al lettore versi come quelli che si leggono in Decomp