Suicidi per ridere
Niente progetti per il futuro di Franscesco Brandi narra dell’incontro tra due aspiranti suicidi su un ponte, proprio prima di compiere “l’ultimo gesto”.
I due hanno in comune non solo la scelta del luogo e del modo per farla finita, ma anche altro.
Lo scopriranno raccontandosi le loro tristi storie...
Il testo è una commedia con finale a sorpresa e fa ridere.
Forse (o forse no) la pièce è stata scritta pensando ai due interpreti e, perciò, molte delle battute in essa contenute sono quasi impensabili staccate da coloro che le pronunciano sul palco: ossia Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti.
Si sospetta, anche, che i due noti comici abbiano aggiunto al testo del loro...
Ad ogni ogni modo, il risultato complessivo dello spettacolo, firmato come regista dall’autore medesimo, è piacevole e divertente, per quanto sia palpabile una certa differenza tra il primo e il secondo tempo.
La seconda parte dello spettacolo, infatti, appare più sfilacciata rispetto alla precedente e sembra quasi che i due comici siano stati lasciati liberi di gigionare un po’ troppo.
Per il resto va sottolineato che i dialoghi sono serrati, i tempi comici sono ottimi e le risate assicurate.
Commenti
Posta un commento