Bello è affrontar la morte gridando libertà
I puritani di Vincenzo Bellini non è un capolavoro. Opera non semplice vocalmente, non ha arie memorabili a esclusione del duetto che impegna i personaggi di Riccardo e Giorgio nel Secondo Atto: il celebre "Suoni la tromba". Oggi, durante l'esibizione diretta dal Maestro Marcello Rota eseguita al Teatro Donizetti di Bergamo il duetto è stato interpretato magnificamente dai baritoni Roberto Accurso (Riccardo) ed Enrico Giuseppe Iori (Giorgio). La loro è stata un'esibizione convincente e potente e il celebre verso "Bello è affrontar la morte / gridando libertà" è risuonato limpido e spavaldo in platea. Il pubblico ha dato segni di apprezzare l'esecuzione tributando applausi calorosi all'indirizzo dei due cantanti. Non tutto il cast è stato all'altezza dei due baritoni. L'esibizione del tenore Giorgio Casciarri (Arturo) ha scontentato più di uno spettatore specie nel Primo Atto. Al suo indirizzo è partito dal loggione un "A