Sviene o si addormenta?
Ieri sera è andata in scena al Teatro Donizetti di Bergamo una brutta versione dell’Anna Bolena di Felice Romani e Gaetano Donizetti.
A dirigerla il Maestro Fabrizio Maria Carminati, fischiato dal pubblico della prima.
Nel ruolo del titolo Dimitra Theodossiou che, nonostante non abbia convinto pienamente, è stata, invece, applaudita dal pubblico.
Si tace, per ritegno, sugli altri interpreti dell’opera e si passa con decisione a parlare della regia di Francesco Esposito.
Si tratta, forse, di una delle peggiori realizzazioni spettacolari che mi sia mai stato dato di vedere (e assicuro che a teatro sono andato spesso).
Si sospetta che Esposito, nella sua vita, avrebbe, forse, voluto fare il fotografo e non il regista teatrale: mai visto uno spettacolo dove gli interpreti raggiungono la fissità della morte.
Praticamente, se si fosse potuti – a mo’ di videoregistratore – procedere con “l’avanti veloce”, gli interpreti e il coro sarebbero sembrati ugualmente immobili.
Una noia mortale che è durata – minuto in più, minuto in meno – quattro (diconsi 4) ore!
Nella famosa scena nella quale Anna, accusata ingiustamente, sviene, ci siamo chiesti se la cantante fosse svenuta o si fosse addormentata vinta, anche lei, dalla noia.
Non aiutava lo spettacolo neppure la scenografia di Italo Grassi che era, semplicemente, brutta: una serie di panche ferree sistemate a mo’ di anfiteatro.
Roba così non si vede neppure nei campetti di calcio di sperdute periferie.
Incongrua.
Il pubblico del Teatro Donizetti ha dato segni di insofferenza dalla fine del primo atto: una voce si è levata dalla platea associando lo spettacolo al valium.
Dal loggione, nel corso dello spettacolo, uno spettatore ha invitato il cast a tornare a casa.
E, al calar del sipario, il pubblico ha rumorosamente protestato contro lo scempio fatto ai danni di Donizetti proprio nel teatro a lui dedicato.
È stato un coro unanime di “vergogna!”, di “buu” e di fischi.
Tutti meritatissimi.
Gentilissimo Prof.Ruocco, dopo tanto tempo leggo la Sua recensione su Bolena.In vita mia ho letto di tutto ma cosi perfidamente ironico raramente.
RispondiEliminaHa fatto bene a citare le voci che hanno interpretato da alcuni palchi i ruoli di interprete in quella Bolena.Voci di sicuro futuro nel mondo dei campetti di calcio di periferia (invero piu adatte al tifo calcistico che ad un teatro d opera).Peccato che non venga citata la trasferta a Tokio con la stessa opera e lo stesso cast poche settimane dopo. Un successo inspiegabile rispetto alla performance bergamasca.Certo nella trasferta non erano compresi nel cast i contestatori da lei recensiti con tanta dovizia e puntualita. La ringrazio per la gentile attenzione. Fabrizio Carminati 13 dicembre 2008
Gentilissimo Maestro Fabrizio Carminati,
RispondiEliminanella recensione non ho potuto citare la trasferta a Tokio molto semplicemente perché non leggo nel futuro: la recensione essendo stata scritta il giorno dopo la prima bergamasca teneva conto solo di essa.
Con cordialità
Danilo Ruocco
Carissimo Prof. Ruocco,
RispondiEliminaLa ringrazio della Sua puntuale risposta.Mi fa molto piacere constatare che il mondo dell Opera vive ancora di interesse e passione.La Sua occasione di dialogo, anche a distanza di tanto tempo passato, ne e il tangibile esempio.Me ne rallegro di cuore e mi auguro di poterLa incontrare personalmente in qualche futura occasione.I miei migliori auguri di buon Natale e felice 2009. Fabrizio carminati
A presto, allora!
RispondiEliminaTanti auguri anche a lei.
Danilo