La Letteratura italiana vista dagli stranieri
Enciclopedia della Letteratura italiana Oxford-Zanichelli a cura di Peter Hainsworth e David Robey, Zanichelli, 2004.
La particolarità dell'Enciclopedia della Letteratura italiana pubblicata dall'editore Zanichelli è presto detta: le 2400 voci che la compongono sono state redatte da oltre 150 collaboratori in massima parte di nascita non italiana. Infatti, quella della Zanichelli è la traduzione del The Oxford Companion to Italian Literature che la Oxford University Press ha pubblicato nel 2002. Ecco, allora, che tale enciclopedia guarda alla Letteratura italiana da un punto di vista diverso da quello al quale, di solito, il lettore italiano è abituato: il punto di vista dello studioso straniero che spiega ai propri lettori non italiani la Letteratura italiana. E, come la linea editoriale degli Oxford Companions impone, lo studioso immerge i propri studi letterari in un più vasto interesse per gli avvenimenti culturali, storici, artistici per ridare al lettore il senso della complessità della creazione letteraria.
La particolarità dell'Enciclopedia della Letteratura italiana pubblicata dall'editore Zanichelli è presto detta: le 2400 voci che la compongono sono state redatte da oltre 150 collaboratori in massima parte di nascita non italiana. Infatti, quella della Zanichelli è la traduzione del The Oxford Companion to Italian Literature che la Oxford University Press ha pubblicato nel 2002. Ecco, allora, che tale enciclopedia guarda alla Letteratura italiana da un punto di vista diverso da quello al quale, di solito, il lettore italiano è abituato: il punto di vista dello studioso straniero che spiega ai propri lettori non italiani la Letteratura italiana. E, come la linea editoriale degli Oxford Companions impone, lo studioso immerge i propri studi letterari in un più vasto interesse per gli avvenimenti culturali, storici, artistici per ridare al lettore il senso della complessità della creazione letteraria.
Oltre alle voci dedicate agli autori (grandi e meno grandi, a partire dalla letteratura medioevale fino a giungere ai giorni nostri), compaiono quelle dedicate ai libri più importanti della nostra storia letteraria, ma anche ai generi letterari (non escludendo quelli minori come quello dei Libri di cucina), alle riviste, alle case editrici e a tematiche generali come l'Erotismo e la pornografia o l'Omosessualità.
Per il lettore italiano questa enciclopedia può essere senz'altro utile per farsi un'idea più sicura e precisa di cosa sia stata (e di cosa ancora sia) la nostra letteratura, facilitato proprio dall'inusuale punto di vista e dal diverso metodo di studio adottato all'estero.
Per il lettore italiano questa enciclopedia può essere senz'altro utile per farsi un'idea più sicura e precisa di cosa sia stata (e di cosa ancora sia) la nostra letteratura, facilitato proprio dall'inusuale punto di vista e dal diverso metodo di studio adottato all'estero.
Ecco, allora, che tanto per fare degli esempi, in questa enciclopedia letteraria fanno la loro comparsa lemmi dedicati alla Mafia (il cui termine compare in letteratura per la prima volta nel titolo di una commedia dialettale del 1863 di Gaspare Mosca e Giuseppe Rizzotto, I mafiusi di la Vicaria) o all'Esilio. Non stupisce, allora, che la voce in assoluto più lunga di tutta l'enciclopedia sia quella dedicata alla Teoria della letteratura: spiegano i curatori, infatti, che se è vero che «la produzione letteraria presuppone [...] una qualche relazione fra l'idea di cosa la letteratura dovrebbe essere e la concreta pratica artistica, [...] nel caso della letteratura italiana la teoria ha giocato un ruolo particolarmente importante». Una constatazione che deve far riflettere...
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