Un dolore che commuove poco
Libro composito quello di Walter Siti: Un dolore normale è, infatti, un romanzo che parla di una storia d’amore, quella di Walter per Mimmo, ma soprattutto di Mimmo per Walter; ma anche un romanzo che parla della scrittura di un romanzo (quello di Walter che ha per oggetto la relazione tra Walter e Mimmo) e, infine, un romanzo che contiene alcune poesie d’amore (quelle che Walter scriveva per Mimmo).
Per aiutare il lettore a districarsi tra i vari “soggetti” del libro, l’autore utilizza vari caratteri tipografici. In questo modo, il lettore, può leggere di un fatto varie versioni: ad esempio, quella “oggettiva” di come il tal fatto si sarebbe svolto e, in parallelo, quella “soggettiva” rielaborata per fini artistici.
Va detto, con tutta onestà, che Un dolore normale non pare essere un romanzo “ispirato”, forse proprio per la compresenza delle diverse versioni della storia: si ha l’impressione di essere di fronte a un plot narrativo troppo costruito e razionalizzato che impedisce al lettore di lasciarsi andare completamente e “vivere” appieno il racconto.
In definitiva, Siti fa troppo spesso appello alla parte intellettiva del fruitore, piuttosto che a quella emotiva, cui, invece, dato l’epilogo fortemente drammatico della vicenda, avrebbe dovuto costantemente sollecitare.
Belle le parti descrittive dedicate al sesso sadomasochistico vissuto, per un breve periodo, da Walter e Mimmo.
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