La città dei Kataklò

Kataklopolis per la coreografia di Giulia Staccioli, con: Davide Agostini, Paolo Bucci, Ilaria Cavagna, Maurizio Colucci, Tiziana Di Pilato, Irene Germini, Valentina Marino, Daniela Vergani e Marco Zanotti. 
Ex chiesa di S. Agostino a Bergamo, 19 giugno 2004.

Risale al 1998 la prima di Kataklopolis spettacolo dei Kataklò - Athletic Dance Theatre, formazione artistica fondata nel 1995 da Giulia Staccioli, campionessa olimpionica di ginnastica ritmica ed ex componente dei celebri Momix e dal marito Andrea Zorzi e formata da atleti italiani provenienti dal mondo dello sport olimpico. 
Kataklò in greco significa "ballo piegandomi e contorcendomi" e bene indica il tipo di balletto che gli atleti presentano al pubblico internazionale: una danza altamente spettacolare per la presenza di acrobatismi e salti mortali.

Kataklopolis racconta, con garbo e ironia, la vita di una città moderna, presentando una serie di sketch che colpiscono il pubblico per l'alta componente ginnica delle esibizioni e li fa sorridere per l'ironia sempre presente alla base del racconto (e, lo si dice con positività, l'arte dei Kataklò ricorda l'arte circense e la danza di strada dei ghetti di New York).

A Kataklopolis vivono impiegati sempre di corsa; vigili urbani alle prese con il traffico; fidanzatini litigarelli al parco; gang di bad boys; operatori ecologici; sinuose ladre di appartamenti; e operai al lavoro in un cantiere edile (il pezzo in assoluto più applaudito dal pubblico per la forza visiva delle figure acrobatiche fatte su una struttura verticale utilizzata dagli atleti in tutte le direzioni).
Uno spettacolo coinvolgente e meritevole dell'ovazione che il folto pubblico bergamasco ha voluto tributargli.

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